Addominoplastica

In questa pagina troverai tutte le informazioni e gli approfondimenti relativi ad un intervento di addominoplastica. Verranno analizzati i singoli aspetti dell’operazione: le tecniche utilizzate, il tipo di anestesia, il risultato che ci si può aspettare, lo scopo e alcuni consigli per un corretto decorso postoperatorio.

Alla fine della pagina, oltre alla galleria fotografica dove potrete vedere direttamente i risultati dell’operazione, sono riportate anche una serie di domande frequenti relative all’intervento. Occorre ricordare come le risposte fornite siano sommarie e che per avere un consulto privato o ottenere informazioni specifiche relative al vostro caso è necessario effettuare una  visita specialistica in sede.

Lo scopo di un’operazione di addominoplastica è quello di migliorare l’aspetto estetico dell’addome donando nuova tensione ai tessuti mediante un riposizionamento degli stessi; tale operazione, infatti, viene eseguita in caso di addome prominente e/o un eccesso di tessuto e grasso nella zona addominale.

L’obiettivo dell’operazione è quindi quello di rimodellare l’addome asportando la cute rilassata e il tessuto adiposo in eccesso, oltre il rimodellamento dei muscoli addominali se necessario (Diastasi dei Muscoli Retti Addominali, ernia ombellicale)

Occorre ricordare come il risultato di un’operazione chirurgica varia a seconda del paziente e del caso specifico, per avere ulteriori informazioni sul possibile risultato di un’operazione di addominoplastica leggi il paragrafo successivo.

Il risultato che si può ottenere attraverso l’addominoplastica è esteticamente molto valido.

Inoltrelacontinua evoluzione delle tecniche chirurgiche permette il massimo controllo in termini di sicurezza (bassa incidenza di complicanze)e precisione (risultati estetici soddisfacenti e duraturi nel tempo) .

La difficoltà dell’intervento è ridottae per questo motivo anche le complicanze ad esso legate sono minime. Occorre ricordare, comunque, che il risultato di un’operazione varia in base a molteplici fattori, quali: l’entità di tessuto da asportare/riposizionare, capacità di recupero del tessuto stesso, tonicità della cute addominale, situazione della parete muscolare addominale (Diastasi,Ernie,ecc.) interventi combinati, quadro clinico generale del paziente, modalità del decorso postoperatorio.

Per osservare direttamente il risultato che si può ottenere attraverso un intervento di addominoplastica in fondo alla pagina è presente una galleria fotografica; in questo modo potrai prendere visione dei risultati ottenuti e valutare con attenzione gli effetti delle diverse tecniche - nota: nella galleria fotografica sono presenti anche i risultati ottenuti attraverso interventi combinati -.

La durata di un’operazione di addominoplastica varia da 1 ora e 30 a 3ore a seconda del caso specifico.

Solitamente per interventi in cui la quantità di tessuto da asportare è minima ( Minioaddominoplastica)la durata non supera i 90 minuti, quando la quantità è maggiore, in caso di riparazione della parete muscolare o di ernie, oppure in caso di interventi combinati, logicamente, il tempo totale dell’operazione tenderà ad aumentare.

Dopo un intervento di addominoplastica è bene prendere tutte le precauzioni necessarie e seguire quindi con scrupolo le indicazioni del medico per affrontare un corretto decorso postoperatorio. L’addominoplastica, spesso, viene eseguita insieme ad altre procedure chirurgiche, per questo motivo il decorso potrebbe essere leggermente più lungo e complesso. La complessità del decorso postoperatorio - oltre che per l’incidenza di interventi combinati - è determinata dalle particolari caratteristiche della zona addominale; tale zona, infatti, risulta essere costantemente sollecitata e stimolata durante le attività quotidiane e questo complica la riabilitazione. Di seguito sono riportati alcuni consigli, informazioni ed accorgimenti da rispettare per un corretto decorso postoperatorio:

• Dopo l’operazione è necessario rimanere a riposo per almeno 48/72 ore.
• In caso di mini-addominoplastica i punti di sutura saranno solo interni per cui ci sarà bisogno solamente di una guaina compressiva; tale guaina dovrà essere indossata per le prime 4 settimane successive all’operazione.
• In caso di addominoplastica tradizionale la medicazione iniziale sarà costituitadaun bendaggio compressivo; anche in questo caso è necessario indossare la guaina compressiva durante le prime 4 settimana dopo l’intervento.
• Inoltre sarà consigliato indossare delle Calze Contenitive anti-trombosi per circa 20 gg
• I punti di sutura esterni saranno rimossi in due sedute differenti, la prima seduta verrà effettuata dopo 14giorni, mentre la seconda, solitamente, viene effettuata dopo 20giorni dall’intervento.
• Verrà prescritta una terapia farmacologica( antibiotici e antitrombosi) che è necessario seguire con attenzione.
• È obbligatorio presentarsi alle visite di controllo programmate.

Altre indicazioni saranno fornite dal medico chirurgo in base al quadro clinico del paziente e alla tecnica utilizzata. Se hai bisogno di ulteriori consigli sul decorso postoperatorio dell’addominoplastica o vuoi un confronto diretto contattami qui.

Prima di un’operazione di addominoplastica è necessario effettuare una visita specialistica con il proprio medico; durante la visita il medico per prima cosa farà l’anamnesi e in base a questa potrà valutare insieme al paziente quale potrebbe essere la tecnica migliore da utilizzare nel caso specifico per il raggiungimento del risultato desiderato. Inoltre va studiata la parete muscolare per evidenziare eventuali diastasi dei muscoli retti addominali o di ernie In base al quadro clinico del paziente si procederà dunque alla preparazione preoperatoria del paziente. Di seguito sono riportati una serie di consigli ed alcune avvertenze per una corretta preparazione preoperatoria del paziente:

• È necessario informare il medico circa eventuali trattamenti con farmaci effettuati in un periodo precedente l’operazione.
• È necessario sospendere l’assunzione di farmaci come: antibiotici, tranquillanti, cardioattivi, antidepressivi, contraccettivi, etc.
• È necessario sospendere/smettere di fumare almeno 15/20giorni prima dell’intervento.
• È necessario comunicare l’insorgenza di malattie polmonari (anche stagionali) quali: tosse, mal di gola, raffreddore.

Operazione L'addominoplastica consiste nel   rimuovere il tessuto adiposo in eccesso e il rilassamento cutaneo (pieghe cutanee,grembiule,ecc.) dell'addome, al fine di dare tensione e tonicità  alla parete addominale e migliorare l’aspetto estetico di un addome prominente e rilassato Le tecniche chirurgiche che si possono utilizzare sono principalmente due, ma sarà il medico in accordo col paziente a stabilire quale utilizzare in base all’anamnesi e al quadro clinico generale. Sarà necessario inoltre stabilire l’anestesia da utilizzare in modo da prevedere l’eventuale ricovero in clinica - ricovero necessario in caso di anestesia generale -. Anestesia Un intervento di addominoplasticapuò essere eseguito in anestesia locale con sedazione solo in caso di mini-addominoplastica; ovvero quando la porzione di tessuto da asportare è minima e l’intervento risulta poco invasivo. Solitamente, invece, l’addominoplastica tradizionale viene eseguita in anestesia generale ed è prevista la permanenza in clinica nei 2/3 giorni che  seguono l’intervento.

Come precedentemente accennato le tecniche chirurgiche per effettuare un intervento di addominoplastica sono principalmente due. Sarà il medico a stabilire quale utilizzare in base alle richieste del paziente e alla situazione locale.

Di seguito troverete una breve descrizione delle principali tecniche chirurgiche per un intervento di addominoplastica,in entrambi i casi si potrà procedere alla riparazione della parete muscolare e di eventuali ernie

Mini-addominoplastica: con il termine mini-addominoplastica ci si riferisce a quella categoria di interventi estetici micro invasivi di ricostruzione e rimodellamento dell’addome. Grazie a questo tipo di procedurasi potrà infatti intervenire in modo mirato ed in maniera meno invasiva effettuando un’unica incisione sopra la regione pubica. Con l’utilizzo di questa tecnica non è previsto il riposizionamento dell’ombelico.

Addominoplastica tradizionale: l’addominoplastica tradizionale viene eseguita quando la cute e il grasso in eccesso sono di entità considerevole. Per essere effettuata è necessario praticare due incisioni - la prima parte dalla zona pubica ed arriva alle spine iliache; la seconda intorno all’ombelicoe risulterà generalmente pocoinvisibile dopo l’operazione . Successivamente si procederà allo scollamento della cute  dalla parete muscolare addominale per poter rimuovere il grasso in eccesso; a questo punto verranno riparate eventuali ernie o cedimenti della parete muscolaree in fine avverrà il riposizionamento della cute addominale e dell’ombellico.

E’ previsto l’uso di drenaggi per alcuni giorni.

L’operazione di addominoplastica può essere combinata con altre procedure di chirurgia estetica purché vengano rispettate le misure di sicurezza necessarie.

Molte persone decidono infatti di abbinare all’addominoplastica interventi come la liposuzione ( soprattutto dei fianchi)o la mastopessi per poter modellare in maniera completa il propio corpo ed ottenere così risultati considerevoli.

Occorre ricordare come combinare diversi interventi chirurgici possa far aumentare il rischio di complicanze ed è per questo necessario seguire sempre le indicazioni fornite dal proprio medico chirurgo.

I rischi legati ad un intervento di addominoplastica sono contenuti, questo le tecniche utilizzate sono sempre più performanti, ma trattandosi comunque di un’operazione chirurgica potrebbero intervenire alcune complicanze. Per non andare incontro a rischi facilmente evitabili è necessario attenersi sempre alle indicazioni fornite dal medico. Di seguito sono riportate le complicanze che potrebbero intervenire dopo un’operazione di addominoplastica:

• Raccolta di sangue o siero
• Infezioni
• Necrosicutanee(molto rare)
• Tromboflebiti (molto rare)
• Leggere asimmetrie
• Inestetismi cutanei

Le complicanze sopra descritte possono intervenire o meno a seconda delle peculiarità del singolo caso e variano in base alla tecnica scelta per eseguire l’operazione.

La visita specialistica è un momento fondamentale per qualsiasi intervento chirurgico. In sede di visita il medico raccoglierà l’anamnesi del paziente valutando le sue richieste e scegliendo insieme al lui la tecnica più appropriata da utilizzare.

Se la parte da rimodellare è minima e non c’è la necessità di combinare altri interventi il chirurgo, probabilmente, consiglierà una mini-addominoplastica.

Qualora invece l’addome presenti diverse problematichesarà necessario sottoporsi ad addominoplastica tradizionale.

Nel corso della visita inoltre il medico potrà simulare gli effetti dell’operazione mostrando un quadro chiaro ed attendibile di quello che potrà essere il risultato finale.

Se hai bisogno di prenotare la tua visita specialistica o vuoi avere maggiori informazioni contattami qui

Il costo di un’operazione di addominoplastica varia a seconda dei casi. Gli aspetti principali che incidono sul costo generale dell’operazione sono:

• La tipologia di anestesia utilizzata
• La tipologia di tecnica utilizzata
• Se è previsto il ricovero
• Se sono previsti interventi combinati

È quindi difficile fornire una cifra di riferimento attendibile perché tale cifra oscillerà in base al caso specifico. Per avere una valutazione personalizzata o prenotare la tua visita specialistica contattami qui.

Il risultato ottenuto a seguito di un’operazione di addominoplastica è da considerarsi permanente, purché a seguito dell’intervento non ci siano delle oscillazioni del peso corporeo rilevanti - es. dimagrimenti, gravidanze, etc. -.

È possibile rimettersi alla guida circa 2/3 settimane dopo l’intervento, ma i tempi indicati possono variare a seconda dei casi; sarà il medico a suggerire le tempistiche di recupero corrette per tornare a svolgere tutte le regolari attività. Occorre ricordare che per velocizzare il recupero postoperatorio è obbligatorio presentarsi alle visite di controllo programmate e seguire la terapia farmacologica prescritta.

Sia l’addominoplastica tradizionale sia la mini-addominoplastica possono essere eseguite dopo una gravidanza, purché siano garantite tutte le misure di sicurezza necessarie. Grazie all’addominoplastica infatti si possono correggere tutti quei difetti e gli inestetismi causati dal parto e dalla gravidanza senza che questo comporti complicanze particolari. Prima di potersi sottoporre ad un intervento di addominoplastica è consigliato comunque attendere almeno 12 mesi dal parto.

A seguito di forti dimagrimenti o oscillazioni del peso corporeo è possibile che i tessuti - soprattutto quelli addominali - tendano a rilassarli e a svuotarsi. Grazie all’addominoplastica si può intervenire rimodellando nuovamente l’addome eliminando gli inestetismi. Sarà quindi possibile eliminare anche la cosiddetta pancia a grembiule.

Dipende, le cicatrici prodotte dall’addominoplastica possono essere di due tipi a seconda della tecnica utilizzata. Nel caso di addominoplastica tradizionale la cicatrice risulterà più visibile perché le incisioni sono più estese. In caso di mini-addominoplastica la cicatrice sarà più contenuta ( tipo cerareo). Occorre ricordare come nel primo periodo successivo all’operazione la/le cicatrici saranno generalmente più visibili.

Solitamente è sconsigliato effettuare un intervento di addominoplastica in caso di forte sovrappeso, sarà comunque il medico a valutare in base al quadro clinico e al singolo paziente.

Si può riprendere l’attività sessuale circa 3/4 settimane dopo l’intervento.

La gravidanza pregiudica i risultati di un intervento di addominoplastica per cui è sconsigliato - per i fini del risultato - avere una gravidanza dopo l’operazione. È possibile comunque eseguire nuovamente l’intervento dopo il parto aspettando un minimo di 12 mesi.

Si è possibile eseguire un intervento di addominoplastica nel periodo estivo, sebbene il decorso post-operativo risulti più lungo e complesso a causa del caldo e dell’esposizione ai raggi solari. In caso di mini-addominoplastica il decorso postoperatorio - anche se effettuato durante il periodo estivo - è più veloce a causa della tipologia dell’intervento che risulta essere poco invasivo.